venerdì 19 aprile 2013
McLaren 12C, tecnologia da Formula 1 per tutte le strade
McLaren 12C raffinata, veloce e seduttiva. Costruita dalla gente che ha progettato le monoposto ''mondiali'' di Hamilton e Button, la supercar di Woking non e' ''diva'' per caso. Nasce nel Production Centre (MPC), la struttura in acciaio e cristallo da 47 milioni di euro
che gli uomini dell'azienda definiscono per il 90 per cento avveniristica come la Nasa e per il 10 per cento spettacolare come Disneyland. Costruita nelle versioni Coupe' e Spider la 12C e' in vendita da 40 concessionari nel mondo, di cui 15 in Europa e uno in Italia, a Milano, ad un ritmo di circa 1500 unita' l'anno. Per portarla a casa ci vogliono 212.00 euro per la Coupe' e 235.600 euro per la Spider. Lunga 4,51 metri, larga 2,01 e alta 1,20 m ha vestiti succinti che la fanno piccola all'esterno ma spaziosa dentro, con un portabagagli anteriore da circa 145 litri. Sportiva ''pura'', la 12 C contiene il peso in 1.301 kg a secco.
Persino la batteria agli ioni di litio fa risparmiare oltre 10 kg, rispetto alla convenzionale al piombo. Frutto di un anno di studi al simulatore, le versioni Coupe' e Spider vantano la stessa rigidita' strutturale con 40 kg in piu' per il meccanismo elettrico del tettino nella 'scoperta'. La McLaren 12C e' una supercar da fini conoscitori. Il 'cuore' del progetto e' lo chassis a struttura mista. La conchiglia centrale MonoCell in fibra di carbonio, pesa solo 75 kg. Alla conchiglia sono infulcrati due telaietti in lega leggera, per motore e cambio dietro e per avantreno e sterzo davanti. Le sospensioni sono a doppi triangoli sovrapposti e molle elicoidali, gestite dal sistema elettroidraulico ProActive da Formula 1 che si puo' regolare nelle modalita' 'Automatico' o 'Normale', 'Sport' e 'Traccia', per scegliere la prestazione preferita. Il motore centrale posteriore McLaren V8 da 3,8 litri twin turbo eroga 625 Cv di potenza e 600 Nm di coppia, ma emette solo 279g/km di CO2 e contiene i consumi intorno agli 11,7 l/100 km. Al motore e' accoppiato un rapido cambio sequenziale 'SSG' a 7 marce, con doppia frizione e Launch Control.
Nel piccolo abitacolo in stile aeronautico nulla e' lasciato al caso, dalla pelle allo stereo, dai vetri elettrici al climatizzatore fino al posto di guida regolabile con comandi elettrici, anche se ci sembra che la seduta resti un po' alta. La pressione sul pulsante 'start' libera il ''canto'' rauco del V8 McLaren. Guidare 'l'inglesina' e' un'esperienza da ricordare. In citta' la 12C Coupe' della nostra prova e' docile come un cagnolino. Ma se si scatena l'accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,1 secondi, fa subito credere ai promessi 333 km/h di velocita'. Sulle stradine di campagna la McLaren sfoggia inserimenti in curva precisi e traiettorie perfette coadiuvate dall'azione del Brake Steer, sistema che agisce sui freni delle ruote interne per una percorrenza perfetta. Nelle frenate al limite la 12C toglie il respiro con decelerazioni da 100 a 0 km/h in 30,7 metri. Merito dei potenti dischi in alluminio forgiato e del McLaren Airbrake, lo spoiler posteriore 'attivo' che si alza per creare deportanza e freno aerodinamico. Alla fine la McLaren 12C ci ha conquistato, per equilibrio e sorprendente facilita' di guida.
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