lunedì 22 aprile 2013
Gp Bahrein, vince Vettel
Il trionfo della Red Bull di Sebastian Vettel e la sfortuna della Ferrari. E' l'immagine del Gran Premio del Bahrein fotografata dalla bandiera a scacchi sul circuito di Sakhir, dove il campione del mondo di Formula 1 ha dominato dall'inizio alla fine senza sbagliare una mossa e con la strada spianata dalla rottura dell'alettone posteriore mobile della F138 di Fernando Alonso. Lo spagnolo nonostante il Drs rotto riesce a rimontare fino all'ottava posizione. Gara stregata anche per l'altra Rossa di Felipe Massa che buca due volte lo stesso pneumatico perdendo posizioni preziose e chiude solo quindicesimo. Con le vetture di Maranello indietro, a prendersi il resto del podio ci pensano le Lotus di Kimi Raikkonen e Romain Grosjean seguite da una sorprendente Force India targata Paul Di Resta. Quinta la Mercedes di Lewis Hamilton davanti alla McLaren di Sergio Perez, autore di una lotta al limite con il compagno Jenson Button (decimo alla fine) destinata a far discutere soprattutto in Inghilterra.
Pronti via ed è subito battaglia tra Alonso e Vettel, nelle prime curve il ferrarista passa la Red Bull del campione del mondo che poi si rifà sotto, si riprende la posizione conquistata in qualifica e va all'inseguimento della Mercedes di Rosberg in testa alla gara al semaforo verde. Dopo soli due giri Rosberg non tiene il ritmo degli altri e lascia strada prima a Vettel e poi ad Alonso. Il campione del mondo si ritrova al comando davanti al rivale degli ultimi anni che dopo pochi giri vede la sua gara inaspettatamente compromessa: l'ala posteriore della sua F138 non si chiude ed è costretto a fermarsi due volte scivolando dalla seconda alla 17/a posizione. L'altra Ferrari di Massa partita in quinta posizione si ritrova in mezzo ad un gruppetto agguerrito al termine del primo pit-stop dietro anche alla McLaren di Jenson Button. Al giro 18 problemi anche per il brasiliano che deve fermarsi prima del previsto per sostituire una gomma danneggiata (la posteriore destra).
Con entrambe le Ferrari frenate dalla sfortuna la gara va avanti con in testa Vettel con ampio margine su una sorprendente Force India guidata da Paul Di Resta seguito dalle due Lotus di Roman Grosjean e Kimi Raikkonen. Se davanti non ci sono sorprese ci pensano le McLaren a dare spettacolo nelle retrovie: il messicano Perez va più volte all'attacco del compagno Button. I due si toccano rischiando di finire fuori pista, dal box arriva l'ordine di 'mantenere la calma' ma non serve. A dividere i due ci pensa la Lotus di Grosjean che dopo un pit-stop si porta alle spalle di Perez sorpassandolo e mettendo fine alla lotta tra le due Frecce d'Argento. Nuovo episodio sfortunato per la Ferrari di Massa: al giro 37 il brasiliano si riferma ai box per sostituire una gomme ridotta a brandelli, è sempre la posteriore destra.
L'altra Rossa di Alonso continua a rimontare nonostante l'ala mobile bloccata portandosi in quinta posizione a venti giri dalla bandiera a scacchi. Ma lo spagnolo sarà costretto a fermarsi di nuovo per sostituire gli pneumatici, riparte decimo ma non smette di riprendersi posizioni su posizioni senza poter usate il Drs. A dieci giri dal termine riesce a riprendere entrambe le McLaren sorpassando anche l'indomito Perez. Sul finire della gara la mancanza del Drs si fa sentire e Alonso dovrà accontentarsi dell'ottava posizione in attesa di avere miglior fortuna in Europa dove lo attende la gara di casa a Barcellona. Intanto la festa nel deserto di Sakhir è tutta per il solito Vettel che nel Mondiale piloti vola a quota 77 punti, 30 in più dello spagnolo chiamato fin dalla prossima gara a Montmelò a fare di tutto per far scattare la rimonta.
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