venerdì 19 aprile 2013

Egitto da esplorare...



Prima tappa:
IL CAIRO: Visitate la Moschea di Alabastro che è situata sulla collina della Cittadella del Cairo.La sua imponente Cupola è il simbolo stesso del Cairo. La Moschea di Alabastro è anche meglio conosciuta come Moschea Mohammed-Ali-Basha , a lui intitolata.

Da vedere assolutamente i due "pulpiti" (che per una Moschea si chiamano Minbar) e la tomba di Mohammed-Ali.
Il panorama dalla Cittadella è mozzafiato. Visitate Il Museo Egizio del Cairo dove è possibile ammirare 136 mila oggetti di epoca faraonica.
Le Piramidi in Egitto sono le attrazioni più affascinanti e famose: la maggior parte dei turisti si accontenta di visitare le piramidi di Giza, fatte edificare dai sovrani della IV dinastia tra cui le più celebri ed imponenti piramidi di Keope, Kefren ed Micerino. Accanto si erge la gigantesca sfinge che rappresenta un leone con la testa umana in cui si sono volute riconoscere le fattezze del faraone Kefren che stava a guardare la propria tomba.Infine non si può visitare il Cairo senza fare un giro per i suoi bazar.
Seconda tappa:
LUXOR : Luxor si trova nella valle del Nilo e precisamente nel Medio Egitto ad Oriente del Nilo. Qui si possono visitare il tempio di Luxor, e il tempio di Karnak ad est del fiume, mentre ad Ovest ci sono le tombe e i templi funerari di necropoli di Tebe.
Lungo le rive del Nilo, un pò più lontano da Luxor, troviamo i Colossi di Memnone. Rappresentano Amenhotep III . Le statue guardano verso il Nilo, ad est, verso il sole che sorge. Giungiamo poi nella Valle dei Re. Così denominata perchè si trovano le tombe dei Re d'Egitto di un pò tutte le dinastie.
Terza tappa:
ALESSANDRIA D'EGITTO:Alessandra D'Egitto è la seconda città d’Egitto ed è immersa in una atmosfera mediterranea e cosmopolita delle grandi città europee grazie all’architettura ottocentesca che riporta all’epoca coloniale. Le sue bellezze appartengono ad un epoca precedente quando la città era la capitale dell’Egitto greco romana e vi regnava Cleopatra. La città può essere fredda e ventosa d’inverno con piogge torrenziali per giorni e giorni. E’ possibile fare il bagno solo in Giugno quando il Mediterraneo raggiunge la temperatura adatta ma il sole è garantito da aprile a novembre.Alessandria volge le spalle al resto dell’Egitto e è facilmente raggiungibile dal Cairo in treno, pullman e taxi collettivo o aereo. E’ possibile visitare il teatro romano, la Villa degli uccelli, le catecombe di Kom es-Shoqafa e la biblioteca magnifica moderna e il Museo Nazionale di Alessandria dove è possibile ammirare statue e manufatti estratti da antiche città sul fondale marino. Le spiagge di Alessandria sono molto sfruttate ed estate è difficile trovare una parte di sabbia non occupata. Anche da Alessandria si possono fare escursioni in giornata come a Rosetta la cui attrattiva sono i suoi edifici in stile del Delta che risalgono al periodo ottomano del Settecento e Ottocento e Tanta nel Delta, o i monasteri di Wadi Natrun che risalgono al cristianesimo e hanno mantenuto viva la fede copta in Egitto per 1500 anni.
Quarta tappa:
Sharm El Sheikh
Sharm el Sheikh in Egitto si colloca nella penisola del Sinai, ponte tra l’Africa e l’Asia. Sharm el Sheikh comprende una serie di agglomerati ed il costante sviluppo fa pensare che se ne aggiungeranno altri. Sharm si divide in Sharm el Maya e in Na’ama Bay lunga sette km a nord lungo la costa: i suoi alberghi di lusso e la grande quantità di locali notturni ne ricordano una località mediterranea. Sharm el Maya che conserva la sua atmosfera locale ne ricorda invece il Cairo. Lungo la costa di Sharm el Maya ci sono file di alberghi e ville. I sub non possono più esplorare da soli le barriere coralline vicino a Na’ ama e Sharm el Sheikh, ma devono essere accompagnati da una guida e quindi aggregarsi alle escursioni organizzate dalle agenzia per immersioni. I sub possono ammirare i stupendi e variegati fondali marini. La maggior parte dei centri sub sono collegati agli alberghi.
Quinta tappa:
Monastero di Santa Caterina-Monte Sinai:il più antico monastero cristiano risalente al VI secolo situato ai piedi del monte Sinai. Nel monastero potrete ammirare una vasta collezione di manoscritti bizantini, opere d'arte greche e russe dall'incomparabile splendore.Nel pomeriggio non manca la visita al mercatino di Dahab, una piccola città nota fra gli amanti del windsurf e delle immersioni
Sesta Tappa:
Deserto Bianco: Queste fantastiche formazioni calcaree di un colore bianco accecante sono state scolpite dall'azione dell'acqua e del vento. Occupa una piccola parte del Deserto Occidentale, un'area di circa 60x60 kilometri fra l'oasi di Farafra a sud e il Deserto Nero e l'oasi di Bahariya a nord. Da Fare anche l'escursione in cui vi porteranno a visitare uno dei tantissimi villaggi beduini. Qui vi offriranno del thè e guai se rifiutate...per loro è un'offesa...
Settima tappa:
Spettacolo di danza del ventre. Obbligatorio assistere ad uno di questi spettacoli che organizzano molti locali sparsi per l'Egitto

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