Le bacche di Acai sono il frutto di una palma arborea - Euterpe oleracea, Fam. Arecaceae - che vegeta nelle foreste settentrionali del Brasile, raggiungendo altezze di oltre 20 metri. Per fronteggiare le ingenti richieste dei suoi frutti, denominati appunto bacche di Acai, la pianta viene oggi estensivamente coltivata un po' in tutto il Sud America.
Le bacche di Acai, infatti, sono sostanzialmente un buon antiossidante; esaminandone i valori nutrizionali, se ne apprezza l'alto contenuto in antocianine - antiossidanti tipici della frutta con tonalità rosso scure, blu e nere - con effetto protettivo sul micro e marcocircolo (utili in presenza di fragilità capillare e relative manifestazioni).
Il profilo nutrizionale delle bacche di Acai è completato dalle discrete (ma non certo eccezionali) percentuali di calcio, ferro e vitamine A e C, oltre che dalla generosa presenza di fibre e fitosteroli.
Considerata l'importante mole di pubblicazioni scientifiche relative agli effetti benefici degli antiossidanti, nonché ad alcuni reperti bibliografici sulle potenziali virtù terapeutiche delle bacche di Acai, questi frutti ed i prodotti che ne derivano (succhi, estratti in capsule, yogurt, formulazioni cosmetiche ecc.) vengono spesso descritti come una sorta di panacea: contrastano l'invecchiamento, prevengono e combattono il cancro e le malattie su base infiammatoria, autoimmune ed allergica, proteggono dal colesterolo in eccesso e dalle malattie cardiovascolari, e - è proprio il caso di dirlo - chi più ne ha più ne metta..Cosa importante da dire è che non sono state mostrate significative proprietà dimagranti e questo sfata un mito in voga ultimamente che dipinge queste bacche come un miracolo della natura in tal senso...
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